La mostra Pèire que préiquen a Macra in occasione della 175° Fiera di San Marcellino

L’allestimento racconta il percorso di valorizzazione delle storiche cave di Monterosso Grana realizzato dall’ Ecomuseo Terra del Castelmagno e dal Progetto HAR

La mostra fotografica Pèire que préiquen (’Pietre che parlano’ in lingua occitana) sarà allestita e visitabile dal 22 aprile al 1 maggio presso presso lo Sportello dell’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira al piano terra del Municipio di Macra (Piazza Marconi, 1).
La mostra sarà inaugurata sabato 22 aprile alle ore 11, in occasione della 175° Fiera di San Marcellino organizzata dal Comune di Macra in collaborazione con l’Associazione Pro Loco Rupicapra e sarà visitabile con ingresso libero a partire dal 22 aprile fino al primo maggio (dalle 10 alle 19).

La mostra, proposta dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR, è il racconto di un percorso di riscoperta e valorizzazione delle storiche cave di Frise attraverso le fotografie realizzate durante la residenza artistica svoltasi nel 2020.
La mostra fotografica, curata da Ober Bondi, presidente di Progetto HAR, è articolata in tre sezioni: la prima, dal titolo ‘Ieri, CIÒ CHE RESTA’, è dedicata alla memoria, con quindici scatti in bianco e nero che riportano il visitatore al tempo in cui le cave erano attive; la seconda, ‘Oggi, I COLORI DEL BUIO’, propone sedici fotografie a colori che permettono di compiere un viaggio tra i colori delle cave. La terza, infine, intitolata ‘Domani, IL RITORNO’, racconta la residenza d’artista ‘Pèire que préiquen’ attraverso nove scatti in bianco e nero. Le fotografie esposte sono state realizzate dai fotografi di Progetto HAR Roberta Barale, Monica Barbero, Ober Bondi, Ugo Canavese, Alice Faletto, Silvia Fea e Roberto Olivero.

Nel corso dell’estate 2021 la mostra è stata allestita presso il Museo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana, successivamente a cavallo della fine dell’anno è stata spostata a Cuneo presso il Palazzo Santa Croce. Successivamente, durante l’estate del 2022 è stata allestita a Cortemilia, frutto dello scambio tra l’Ecomuseo dei Terrazzamenti con la mostra fotografica “A regola d’arte”, dedicata al paesaggio terrazzato dell’Alta Langa.
Inoltre, grazie alla residenza artistica “Pèire que préiquen” l’intero percorso ad anello che parte da San Pietro di Monterosso è stato arricchito di pannelli informativi sulle famiglie dei cavatori di ardesia delle borgate Combetta e Fougirosso, sull’economia della valle basata su quest’attività e sull’opera di land art “Sulla via del ritorno” di Johannes Pfeiffer.

I contenuti dell’allestimento di Pèire que préiquen | Pietre che parlano sono il risultato del lavoro di squadra di Ecomuseo Terra del Castelmagno, Progetto HAR, noau | officina culturale e Chambra d’Òc per la parte di ideazione e organizzativa, e al supporto economico di Fondazione CRC e Regione Piemonte.

Per saperne di più:
www.terradelcastelmagno.it/peire-que-preiquen

Www.progettohar.it

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