All’interno del progetto PNRR M1C3 – misura 2 – investimento 2.1 “Attrattività dei borghi storici”, Linea d’intervento B “Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationUE, progetto “Valle Grana Cultural Village” l’Associazione La Cevitou è stata incaricata dal Comune di Monterosso per la realizzazione dell’Intervento B4 – Attivazione di borse di ricerca di carattere storico antropologico sui maggiori personaggi che hanno caratterizzato e trasformato il territorio con la realizzazione video-documentari di racconto e divulgazione delle ricerche.
Il lavoro dell’Associazione è stato in primis quello di individuare, in concertazione con il gruppo di lavoro, le persone che hanno vissuto e operato in Valle Grana e che con la loro attività hanno contribuito allo sviluppo del territorio e successivamente effettuare ricerche di carattere storico-antropologico volte alla realizzazione di video-documentari finalizzati a rafforzare le radici culturali, dare il buon esempio alle generazioni future stimolando la cura del patrimonio ed il valore della collettività.
Una delle persone oggetto di ricerca è stata Gianni De Matteis, giornalista e sindaco di Castelmagno per più legislazioni, arrivò a Castelmagno nei primi anni ‘50 e vi rimase legato fino alla sua scomparsa nel 2007, rimane indelebile il suo ricordo, tante le iniziative che realizzò sul territorio e che ebbero un’importanza non solo per Castelmagno e non solo per il suo tempo, due fra le più importanti: – il suo impegno per la valorizzazione del formaggio Castelmagno (nel 1982 il Formaggio approda all’ambito riconoscimento nazionale D.O.C. e successivamente nel 1996 a quello europeo di D.O.P); – nel 1972, sfruttando la neonata legge sull’obiezione di coscienza, riesce, primo comune in Italia, ad ottenere i primi Obiettori di coscienza in servizio civile: una scelta azzeccatissima che darà a Castelmagno una collaborazione (nonostante questo servizio non esista più) perdurante ancora oggi.
Per le attività La Cevitou si è avvalsa della collaborazione di Angelo Artuffo, Elena Buonfrate, Flavio Menardi Noguera, il Centro Occitano di Cultura Detto Dalmastro, il Comune di Castelmagno e tutte le realtà e le persone che a vario titolo avevano avuto a che fare con Gianni.
Siamo quindi lieti di presentare il lavoro svolto in due date:
. sabato 3 maggio alle ore 17.00 presso la sede Comunale di Castelmagno a Campomolino, ingresso libero ed a seguire piccolo rinfresco con i prodotti del territorio;
. domenica 11 maggio alle 21.00 presso il cinema Monviso a Cuneo all’interno del festival della Montagna di Cuneo, ingresso libero
Gianni De Matteis e Castelmagno: un legame durato mezzo secolo sullo scenario della montagna dimenticata. Al centro un solo obiettivo: restituire alle genti della montagna la loro dignità.
Per informazioni è possibile contattare l’Ecomuseo Terra del Castelmagno: +39 329 4286890 o expa.terradelcastelmagno@gmail.com.