Ritorna il consueto appuntamento targato EXPA – Esperienze X Persone Appassionate dedicato alle erbe spontanee: domenica 28 aprile, ore 10 ritrovo presso la partenza del Sentiero del Sarvanot alla Cappella di San Sebastiano presso il cimitero di Monterosso Grana.
Ad accompagnare la passeggiata etnobotanica sarà la guida escursionistica Simone Siviero che porterà i partecipanti alla scoperta delle principali piante commestibili del territorio, soffermandosi ad osservare le specie vegetali di maggior rilievo culinario e alimurgico illustrando le loro caratteristiche botaniche, erboristiche, alimentari, oltre ai miti e le leggende.
Nel pomeriggio si terrà un laboratorio con l’erborista Marta Spada per realizzare una tisana personalizzata a base di erbe spontanee, ogni partecipante potrà portarsi a casa il risultato.
Per chi desidera possibilità di acquistare il box pranzo (10€) preparato da Atelier Mal’Erba Forno Creativo di Caraglio con prodotti del territorio e di stagione.
Le attività sono adatte a tutti, l’escursione è gratuita, il laboratorio ha un costo di 5,00€ a partecipante. Prenotazione obbligatorio fino ad esaurimento posti. Si consiglia un abbigliamento adeguato all’attività all’aperto, scarpe e bastoncini da trekking.
Info e prenotazioni al +39 3294286890 o a expa.terradelcastelmagno@gmail.com o Eventbrite (https://www.eventbrite.com/e/selvatiche-ma-gustose-tickets-876554196197).
Simone Siviero è Filologo, Tecnico erboristico, e Guida Escursionistica Ambientale. Vive in Valle Susa dove lavora come guida escursionistica e scrittore. E’ autore del saggio “Mitobotanica” Temposospeso 2023 (Seconda ed. ampliata), del manuale “L’orto da zero” Edizioni SemiRurali 2023 (Seconda ed. ampliata). Maggiori info su https://www.storieinspalla.it/
Marta Spada laureata in Tecniche Erboristiche ed appassionata di erbe spontanee, frequenta attualmente il corso per diventare guida escursionistica.
Questo appuntamento fa parte della decima edizione della rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate realizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno, con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio e Generali Assicurazioni, con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana, Terres Monviso, Monviso Biosphere e Rete Ecomusei Piemonte.