Venerdì 21 la presentazione del libro e domenica 23 una passeggiata sui luoghi del racconto insieme all’autore
Venerdì 21 ottobre alle 18.00 presso la sede dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana, Giovanni Martini presenterà il suo ultimo libro “I passi della memoria – Romanzo della gente delle Alpi” edito alla fine del 2021 da Primalpe.
Il romanzo prende ispirazione dall’esperienza di vita dell’autore: nato a Pradleves e cresciuto in frazione Saretto di Monterosso Grana che nel corso degli anni è stato attento a raccogliere e collezionare le storie di migrazione dei suoi compaesani.
Il protagonista della vicenda è Petu, un giovane ragazzo che lascia la sua valle per emigrare in Francia alla ricerca della fortuna attraverso quelle che erano vere e proprie “catene migratorie”: le vie e le strade tra le vallate alpine e il sud della Francia che già da secoli venivano percorse da pastori e migranti che si scambiavano con il passaparola esperienze e conoscenze. Il viaggio di Petu tra le Alpi, la Costa Azzurra, la Camargue e le Alpilles riflette il destino di molti altri giovani. Chi partiva portava con sé i ricordi più cari per sopperire alla lontananza. Ma il trascorrere del tempo rinvigorisce i ricordi, il ricordo e l’attrazione verso le origini si fa sempre più forte e ai giorni di partenza seguono quelli del ritorno e della riconciliazione.
Successivamente, per chi volesse conoscere in prima persona i luoghi dei racconti domenica 23 ottobre l’ecomuseo propone una passeggiata insieme all’autore. Si tratta dell’ultimo appuntamento escursionistico di EXPA (Esperienze X Persone Appassionate): il ritrovo è alle 10.30 presso la sede del Museo Terra del Castelmagno (Via Mistral 89, fraz. San Pietro), insieme a Noemi Silvestro, guida escursionistica dell’ecomuseo e Giovanni Martini si camminerà immersi nei boschi sopra a San Pietro fino a borgata Coumbal Martin. Borgata poco conosciuta, abbandonata verso la fine degli anni Sessanta, che testimonia ancora gli incendi provocati dai tedeschi nel ’44 in seguito all’insediamento di una banda partigiana sulle montagna a monte di San Pietro; borgata dove si conserva ancora intatta la maestria dell’utilizzo della pietra nella costruzione delle case, dei sentieri e dei muretti a secco.
Nel pomeriggio visita al Museo Terra del Castelmagno e al Paese senza Tempo abitato dai babaciu, fantocci in paglia e legno a grandezza naturale capace di parlare e raccontarsi ai visitatori e per concludere merenda con caldarroste per tutti.
Costo: 15 € adulti, 10 € bambini 4-8 anni; prenotazione entro venerdì 21 ottobre al +39 3345336868 o expa.terradelcastelmagno@gmail.com.
La presentazione letteraria fa parte del progetto ICONALPE – Centro di documentazione per l’immaginario materiale e immateriale delle Alpi occidentali portato avanti dall’associazione culturale La Cevitou e l’associazione culturale Contardo Ferrini per creare un polo innovativo negli spazi della Biblioteca a San Pietro di Monterosso Grana, la cui prima azione è quella di realizzare un centro di documentazione “sulla montagna, in particolare sulle Alpi occidentali”, con una biblioteca e un archivio culturale e storico informatizzato.