Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR portano nel capoluogo un allestimento che racconta il percorso di valorizzazione delle storiche cave di Monterosso Grana
La Valle Grana va in città: da sabato 4 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022 la mostra Pèire que préiquen (’Pietre che parlano’ in lingua occitana) sarà infatti visitabile presso Palazzo Santa Croce a Cuneo.
La mostra, proposta dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR, è il racconto di un percorso di riscoperta e valorizzazione delle storiche cave di Frise attraverso l’atto artistico contemporaneo. Il percorso, partito dall’omonima residenza artistica svoltasi nel 2020 a San Pietro di Monterosso Grana con la direzione artistica di Valentina Musmeci, prosegue grazie alla fruizione dell’itinerario completamente segnalato che permette di raggiungere le cave di ardesia e l’opera di land art Sulla via del ritorno realizzata da Johannes Pfeiffer.
L’allestimento, a ingresso libero, sarà costituito da una mostra fotografica di Progetto HAR, dal cortometraggio sulla residenza d’artista di Andrea Fantino con contenuti di Paolo Ansaldi, Sandro Marotta, Nino Toselli e filmati storici e dall’installazione sonora di Simone Sims Longo con voce di Dario Anghilante. La mostra fotografica, curata da Ober Bondi, presidente di Progetto HAR, è articolata in tre sezioni: la prima, dal titolo ‘Ieri, CIÒ CHE RESTA’, è dedicata alla memoria, con quindici scatti in bianco e nero che riportano il visitatore al tempo in cui le cave erano attive; la seconda, ‘Oggi, I COLORI DEL BUIO’, propone sedici fotografie a colori che permettono di compiere un viaggio tra i colori delle cave. La terza, infine, intitolata ‘Domani, IL RITORNO’, racconta la residenza d’artista ‘Pèire que préiquen’ attraverso nove scatti in bianco e nero. Le fotografie esposte sono state realizzate dai fotografi di Progetto HAR Roberta Barale, Monica Barbero, Ober Bondi, Ugo Canavese, Alice Faletto, Silvia Fea e Roberto Olivero.
La mostra, che la scorsa estate è stata allestita presso il Museo Terra del Castelmagno di San Pietro di Monterosso Grana, dopo l’inaugurazione di sabato 4 dicembre (ore 17:30) sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: sabato 11, 18 dicembre e 8 gennaio, domenica 5, 12 e 19 dicembre e 2, 9 gennaio, mercoledì 8 dicembre e giovedì 6 gennaio ore 10-12:30 e 16-19, lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29 dicembre ore 16-19. I contenuti dell’allestimento di Pèire que préiquen | Pietre che parlano sono il risultato del lavoro di squadra di Ecomuseo Terra del Castelmagno, Progetto HAR, noau | officina culturale e Chambra d’Òc per la parte di ideazione e organizzativa, al patrocinio di Comune di Cuneo e Provincia di Cuneo e al supporto economico di Fondazione CRC e Regione Piemonte.
Barbara Barberis, coordinatrice Ecomuseo Terra del Castelmagno: «Portare ‘Pèire que préiquen’ a Cuneo è un traguardo per il quale abbiamo lavorato a lungo e del quale siamo particolarmente orgogliosi. Durante la pandemia la montagna ha saputo farsi accogliente per molti, restituendo quel senso di libertà e bellezza che solo alcuni luoghi sanno trasmettere al cuore dell’uomo. Adesso la Città di Cuneo accoglie la montagna esponendo una mostra che parla di un luogo particolare, del rapporto tra uomo e ambiente che cambia e si trasforma nel tempo»
Ober Bondi, presidente di Progetto HAR: «Mi piace pensare che questa mostra in una sede che più volte ha ospitato le iniziative di Progetto HAR come Palazzo Santa Croce sia il segnale di un ritorno alla normalità pre-Covid sempre più vicino. Siamo molto contenti di aver avuto l’opportunità di collaborare con l’Ecomuseo Terra del Castelmagno per raccontare la memoria storica delle cave d’ardesia e la residenza d’artista ‘Pèire que prèiquen’. La luce all’interno delle cave ha creato sulle pietre colori bellissimi che non ci aspettavamo e che saranno una piacevole sorpresa anche per i visitatori della mostra»
Pèire que préiquen | Pietre che parlano > mostra di Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR. Palazzo Santa Croce, via Santa Croce 6, Cuneo. Inaugurazione sabato 4 dicembre ore 17:30. Ingresso libero, richiesto green pass.
Orari: Visitabile sabato 11, 18 dicembre e 8 gennaio, domenica 5, 12 e 19 dicembre e 2, 9 gennaio, mercoledì 8 dicembre e giovedì 6 gennaio ore 10-12:30 e 16-19, lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29 dicembre ore 16-19.