Doppio appuntamento a San Pietro per celebrare i duecento anni della meridiana
In occasione del 200º anniversario dalla realizzazione della meridiana sulla facciata laterale della chiesa di San Pietro in Vincoli a San Pietro Monterosso Grana, l’ecomuseo Terra del Castelmagno propone due incontri dedicati alla misurazione del tempo e delle gnomica.
Sabato 29 giugno, alle ore 21 presso la sede del Museo in frazione San Pietro (via Mistral 89), si terrà la conferenza “La gnomonica questa sconosciuta – la storia della misura del tempo attraverso gli orologi solari”, guidati da Fabio Garnero, architetto gnomonista si andrà alla scoperta della scienza dei quadranti solari. La misurazione del tempo infatti fonda le radici nella più remota storia dell’uomo, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Domenica 30 giugno, alle ore 15 presso il Museo continueranno le attività con Fabio Garnero e Maria Grazia Quaglia di Solaria Opere sas con l’allestimento di uno spazio espositivo e didattico dove tutti i partecipanti potranno cimentarsi nella realizzazione di piccoli orologi solari portatili in origami di cartoncino. Il momento centrale del pomeriggio sarà il laboratorio per la realizzazione di un orologio solare analemmatico sulla piazza di San Pietro: grazie agli studi e ai calcoli, tutti i partecipanti potranno collaborare nella realizzazione della meridiana a terra e verificare in prima persona il corretto funzionamento: la figura rimarrà a terra sulla piazza e sarà lo stesso fruitore a verificarne il corretto funzionamento diventando lo gnomone.
La chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, in frazione San Pietro di Monterosso Grana ha origini molto antiche, venne infatti costruita tra il VIII e XII secolo dai monaci Benedettini alle dipendenze di San Teofredo Le Puy. Nel XIV secolo diventerà parrocchia di Monterosso e Pradleves intitolata agli Apostoli Pietro e Paolo.
Durante i primi decenni del ‘800 la chiesa entra a far parte della Diocesi di Cuneo, le condizioni della chiesa e del cimitero versano in condizioni malconce e necessitano di lavori di restauro che iniziano intorno agli anni Venti. E’ proprio in questo periodo che viene realizzata la meridiana sulla facciata laterale rivolta a sud con la frase ”Chi dell’ora non si cura, il suo ben sempre trascura…”
Fabio Garnero nasce e vive con la sua famiglia nella storica città di Saluzzo. Architetto di formazione, si specializza in gnomonica, l’arte di costruire gli orologi solari, diventando uno dei massimi esponenti del settore e restauratore. Ha curato la pubblicazione di diversi volumi e testi divulgativi sulle meridiane; la sua prima pubblicazione descrive il patrimonio artistico delle porte della sua città, nel 2022 con i suoi firma il libro “Pirati – Una famiglia e l’incubo Covid” edito da Echos Edizioni.
Nel 2023 viene inserito tra gli artigiani in via di scomparsa dalla fondazione Cologni di Milano che nel 2024, in occasione del Design Week, celebra con un inserto speciale all’interno del semestrale “Mestieri d’Arte” presentato a villa Mozart di Milano.
Maria Grazia Quaglia, moglie di Fabio, è insegnante della scuola dell’infanzia, specializzata in alcuni progetti didattici sul tempo, collabora col marito nella gestione della Solaria Opere sas.
Questo appuntamento fa parte della decima edizione della rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate realizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno, con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio e Generali Assicurazioni, con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana, Terres Monviso, Monviso Biosphere e Rete Ecomusei Piemonte.
Per saperne di più: https://www.terradelcastelmagno.it/expa-esperienze-per-persone-appassionate/